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Consigli di viaggio
Dal 2025, chi parte da un aeroporto UE potrà portare gratis un oggetto personale e un piccolo bagaglio a mano. La nuova legge mira a uniformare le regole ed eliminare i costi nascosti, soprattutto con le compagnie low-cost.
Secondo la proposta, tutti i passeggeri sui voli in partenza da aeroporti UE potranno portare con sé:
Entrambi dovranno essere gratuiti, indipendentemente dalla compagnia aerea o dal tipo di biglietto. L’obiettivo è avere regole comuni e tariffe trasparenti. Finora, soprattutto con le low-cost, le differenze hanno generato notevoli variazioni di prezzo.
La legge necessita ancora dell’approvazione del Consiglio dell’UE – ma alcune compagnie si stanno già muovendo.
Ryanair ha già annunciato un ampliamento delle dimensioni consentite per l’oggetto personale gratuito: in futuro sarà di 40 × 30 × 20 cm, leggermente più grande rispetto al minimo stabilito dall’UE. L’introduzione completa in tutta la rete è prevista entro ottobre 2025.
Anche altre compagnie low-cost probabilmente seguiranno, per non farsi trovare impreparate dalla nuova normativa. Per chi vola spesso, non è solo un piccolo cambiamento – è un cambiamento che tocca un modello di business centrale sia per le compagnie che per i passeggeri.
Per i passeggeri i vantaggi sono chiari:
È probabile anche un imbarco più rapido, visto che meno passeggeri dovranno pagare all’ultimo minuto o cercare spazio nelle cappelliere.
Non è ancora chiaro come reagiranno le compagnie a livello globale, poiché le regole toccano un’importante fonte di ricavi. Molte low-cost oggi fanno pagare per ogni bagaglio più grande di una borsa piccola – e questi introiti sono consistenti.
Con l’eliminazione di queste entrate, le compagnie potrebbero compensare con:
Dal punto di vista operativo, più bagagli a mano gratuiti potrebbero significare cappelliere più piene e imbarco più lento, soprattutto sulle rotte a corto raggio con tempi di turnover ridotti. Le compagnie potrebbero rispondere con controlli più severi o incentivi a imbarcare gratis il bagaglio in stiva.
Le associazioni di categoria avvertono che l’uniformità toglie alle compagnie flessibilità nella gestione dei prezzi. Le associazioni dei passeggeri, invece, sottolineano equità e trasparenza – anche se i prezzi base dovessero crescere leggermente.
La proposta passa ora al Consiglio dell’UE, che dovrà decidere. Se approvata, le compagnie avranno un periodo di transizione per adeguare politiche, procedure e modalità di imbarco.Visto l’ampio sostegno dell’opinione pubblica e il rischio di sembrare “contro i passeggeri”, è probabile che molte compagnie si muoveranno prima ancora dell’entrata in vigore. Per i viaggiatori questo significa che i giorni in cui si pagava un supplemento per un piccolo trolley da cabina potrebbero presto finire.

